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Il paradosso del secondo produttore di idrocarburi tra i paesi dell'Opec: il gas naturale viene bruciato e si compra quello iraniano. Le bollette portano via un terzo dello stipend[...]
Tra aprile e agosto le Nazioni Unite fanno sapere di aver ridotto di più di un terzo i suoi programmi umanitari nel Paese. Intanto l’Arabia Saudita denuncia una “macchia di petroli[...]
Il vertice a Ginevra il 5 o il 15 ottobre, sponsorizzato dall'Onu, sembra aprirsi sotto buoni auspici. Haftar sblocca i giacimenti chiusi all'inizio dell'anno e la Noc risponde rev[...]
Il ministro degli Esteri turco Cavusoglu vola da al-Sarraj per incassare due basi militari, lasciando l’omologo italiano ad aspettarlo ad Ankara. A Roma il Gna chiede solo di[...]
INTERVISTA. In situazioni del genere accade che nei posti e nei settori in cui servono più risorse se ne mettono di meno e a condizioni peggiori. L’economia palestinese paral[...]
Gestione congiunta dei giacimenti nel Rojava e a Deir Ezzor e ricostruzione, l'idea del presidente turco. Che intanto annuncia la costruzione delle prime 1.500 case nel nord-est cu[...]
Sono ripresi gli scontri nella aree meridionali della capitale libica dove l’Esercito nazionale libico avrebbe lanciato una vasta offensiva. Il movimento di protesta “Rabbia del Fe[...]
Lanciata ieri la prima offerta pubblica del gigante petrolifero saudita, una fetta di azioni tra 20 e 40 miliardi di dollari. Ma Riyadh soffre: le guerre costano e il deficit aumen[...]
Uno degli stati con maggiore crescita al mondo (tra l’8,3% e il 8,9%). Nel 2017 la produzione del petrolio è balzata a circa 60 milioni di barili[...]
Quinto giorno di proteste nel Paese contro l’anziano leader algerino che a giorni ripresenterà la sua candidatura per le presidenziali del 18 aprile. Ma dall’entourage del presiden[...]