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Lo scorso 23 giugno la Camera di commercio di Sarajevo e quella dell'Oman hanno firmato un Memorandum d'intesa con l'obiettivo di sviluppare gli scambi commerciali e gli investimen[...]
Dopo la chiusura della cosiddetta “rotta balcanica” nel 2016, migliaia di migranti rimasero bloccati sulle coste greche o al confine con la Turchia. Oggi, seppur con numeri decisam[...]
Le amministrative turche che si sono svolte la scorsa domenica hanno posto qualche dubbio sulla tenuta di Erdogan e del suo sistema di potere. Ciononostante, i leader balcanici si [...]
A febbraio il parlamento europeo ha adottato una risoluzione che chiede a Sarajevo di emanare una normativa che imponga la restituzione delle proprietà confiscate o il risarcimento[...]
Da tempo utilizzate nei più gravi conflitti mondiali, le armi di Sarajevo, grazie all'intermediazione dei paesi del Golfo, liberano almeno formalmente i paesi dell'Unione Europea d[...]
ANALISI. Se l'incontro della settimana scorsa con gli israeliani ha espresso il desiderio delle due parti di continuare sulla strada del dialogo, quello con i palestinesi ha sottol[...]
A 23 anni dal massacro di oltre 8mila musulmani bosniaci e la deportazione di 20mila donne e bambini, le narrazioni restano ancora legate a logiche nazionaliste[...]
Primo paese in Europa per numero di foreign fighters jihadisti in Medio Oriente in relazione alla popolazione, il Kosovo ha adottato pene carcerarie fino a 15 anni[...]
La radicalizzazione successiva al collasso della Jugoslavia ha portato la Bosnia a diventare meta di miliziani stranieri. Con l'avvento di al-Nusra e Isis si è trasformata in base [...]
Nella rubrica dedicata ai paesi balcanici oggi trattiamo la questione dell'industria militare, in costante proliferazione dopo l'inizio della guerra in Siria[...]