A gennaio decine di migranti avrebbero accettato “l’offerta” del governo Netanyahu di lasciare Israele senza opporre resistenza e con in tasca una “donazione”. Ma la protesta degli africani non cessa
della redazione
Gerusalemme, 19 febbraio 2014, Nena News – Il quotidiano di Tel Aviv “Haaretz”, citando fonti governative israeliane, riferisce oggi che Israele ha cominciato la deportazione di migranti africani in Uganda, paese che si sarebbe dichiarato disposto ad accoglierli in cambio di una contropartita economica, secondo le indiscrezioni riportate nei mesi scorsi dalla stampa locale.
Il giornale aggiunge che a gennaio decine di migranti avrebbero accettato “l’offerta” del governo Netanyahu di lasciare Israele senza opporre resistenza e con in tasca una “donazione”. Alcuni lo hanno già fatto. Il quotidiano riporta il caso di un migrante sudanese – tenuto prigioniero nel carcere di Saharonim, nel deserto del Negev – che ha acconsentito a partire (in apparenza) ”volontariamente” per l’Uganda in cambio di 3.500 dollari. Insieme a lui sarebbe andati altri sei sudanesi.
Il ministro dell’interno Gideon Saar, protagonista della “battaglia” avviata dal governo contro la migrazione clandestina, ha indicato in 1.500 il numero degli africani che avrebbero dovuto lasciare Israele entro febbraio contro i 756 di gennaio, i 325 di dicembre 2013 e i 63 di novembre dello stesso anno.
Secondo statistiche ufficiali a settembre scorso in Israele erano presenti, 53.646 africani, di cui 35.987 eritrei, 13.249 Sudanesi e 4.400 di altri paesi. Nelle ultime settimane i migranti hanno attuato iniziative di protesta, anche davanti alla Knesset, e manifestazioni con la partecipazione di decine di migliaia di persone a Tel Aviv contro le leggi sull’immigrazione e il nuovo “centro di raccolta per clandestini” di Holot, sempre nel Neghev.
I migranti chiedono il riconoscimento dell’asilo politico, raramente concesso da Israele. Per il governo Netanyahu, in Israele si troverebbero non richiedenti asilo ma semplici clandestini entrati nel Paese in cerca di lavoro. Nena News