Per il direttore del centro, Abdel Rahman, non è chiaro però “come e quando sia stato ucciso”. La notizia non trova conferma al momento sui social media collegati allo Stato islamico. La coalizione a guida Usa: “Non possiamo verificare la notizia”
AGGIORNAMENTO ore 16:10
Secondo l’emittente irachena al-Sumaria News, al-Baghdadi sarebbe morto in un raid nella provincia di Nineveh, non lontano da Mosul.
della redazione
Roma, 11 luglio 2017, Nena News – Abu Bakr al-Baghdadi, l’autoproclamato “califfo” dello Stato Islamico (IS), sarebbe stato ucciso. A riferilo è stato poco fa l’Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDU). “Alti comandanti dello Stato Islamico presenti a Deir Azzor hanno confermato all’Osservatorio la morte di Abu Bakr al-Baghadadi” ha detto il direttore dell’Osdu Abdel Rahman all’Afp “L’abbiamo appreso oggi – ha detto al-Rahman – ma non sappiamo come è morto e quando”. Secondo il direttore dell’Osservatorio, negli ultimi mesi al-Baghdadi “si trovava nelle parti orientali della provincia di Deir Azzor”, ma non è chiaro se sia stato ucciso lì o in un’altra area. Deir Azzor, nella parte orientale della Siria, è ancora per lo più sotto il controllo dell’Is.
La (presunta) morte del “califfo” non ha trovato al momento conferma sui social media collegati all’Is. Anche la coalizione internazionale a guida Usa ha fatto sapere che non può verificare quanto sostenuto dall’Osservatorio. Tuttavia, per bocca del suo portavoce il Colonnello Riyan Dillon, si è augurata “che la notizia sia vera”.
Lo scorso mese, il ministro degli esteri russo aveva detto che era “molto probabile” che il leader dello Stato Islamico era rimasto ucciso in un raid compiuto a maggio dall’aviazione russa.
L’iracheno Abu Bakr al-Baghdadi (46 anni) non appare in pubblico dal 2014 quando nella moschea an-Nuri di Mosul (recentemente distrutta) annunciò la nascita del califfato. Nena News