INTERVISTA al direttore dei progetti di Un ponte per… l’ong italiana che opera nel nord della Siria e dell’Iraq. In questi giorni a Dohuk, Chirico riferisce che Mosul e Raqqa, le ex “capitali” dello Stato islamico in Iraq e Siria, liberate dopo intensi bombardamenti aerei e duri combattimenti, la situazione sociale e umanitaria resta molto precaria e la ricostruzione è sempre lontana. Migliore la situazione nella città curda di Kobane.
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