Continua la repressione delle autorità turche contro il partito di sinistra filo-curdo. Nei blitz di oggi della polizia a Istanbul sono finite con le manette ai polsi 15 persone
della redazione
Roma, 19 marzo 2021, Nena News – La repressione delle autorità turche contro il partito di sinistra filo-curdo Hdp è inarrestabile. Dopo la richiesta di mercoledì del procuratore della Corte Suprema di chiudere il partito per i suoi legami con i “terroristi del Pkk”, oggi la polizia ha arrestato tre alti suoi dirigenti. L’operazione delle forze di sicurezze contro gli attivisti curdi ha portato complessivamente all’arresto di 15 persone. Secondo l’Associazione di diritti umani turchi (Ihd), anche il co-presidente del partito Ozturk Turkdogan è stato arrestato stamane in uno dei blitz della polizia. Gli arresti degli altri due ufficiali sono avvenuti nei distretti di Istanbul di Kagithane e Besikitas. Citata dalla Reuters, l’Hdp parla di “golpe politico”.
Ieri, intanto, la Turchia ha chiesto ai paesi stranieri di non interferire con la sua politica interna. Le parole di Ankara giungono dopo che il governo turco era stato duramente criticato da Usa e Unione Europea in seguito alla richiesta del procuratore di chiudere l’Hdp. “Tutti devono attendere la sentenza che la Corte Costituzionale darà al processo. Commentare l’attuale processo giudiziario equivale a interferire nel [sistema] giudiziario”, ha detto il ministero degli Esteri turco. Nena News