Domani sette milioni di tunisini sono chiamati al primo turno delle presidenziali anticipate per la morte a luglio del capo dello stato Essebsi. Nel caso nessuno dei candidati si aggiudichi subito la maggioranza assoluta si andrà al ballottaggio a inizio novembre. Cristina Micalusi di NENA NEWS davanti al seggio elettorale allestito a Roma per i cittadini tunisini residenti in Italia ha raccolto alcuni pareri sul voto di domani e le prospettive politiche per la Tunisia.
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