INTERVISTA. In situazioni del genere accade che nei posti e nei settori in cui servono più risorse se ne mettono di meno e a condizioni peggiori. L’economia palestinese paralizzata dall’occupazione israeliana, è tra quelle che pagano i costi più alti della crisi generata dalla pandemia, spiega l’economista Maurizio Donato, professore aggregato in Economia Politica all’Università degli Studi di Teramo. Donato, che ha insegnato anche alla LUISS di Roma e alle Università de L’Aquila e di Cassino, affronta nella nostra intervista anche le conseguenze nella regione mediorientale dell’instabilità del prezzo del petrolio.
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