Questa mattina nel villaggio palestinese in Cisgiordania si svolge una marcia per i prigionieri politici palestinesi e in particolare per Ahed Tamimi, la 16enne detenuta dal 19 dicembre
della redazione
Nabi Saleh, 13 gennaio 2018, Nena News – E’ in corso in questo momento una manifestazione di protesta nel villaggio palestinese di Nabi Saleh, in Cisgiordania. Palestinesi, stranieri e attivisti israeliani stanno marciando verso il checkpoint militare israeliano, che da settimane chiude la comunità.
La protesta chiede il rilascio dei prigionieri politici palestinesi e in particolare della giovane Ahed Tamimi, la 16enne arrestata il 19 dicembre scorso per aver schiaffeggiato un soldato durante un raid dell’esercito nel villaggio, durante il quale i militari hanno gravemente ferito il cugino Mohammed, colpendolo alla testa con un proiettile.
Su Tamimi pendono numerose accuse e rischia fino a 14 anni di prigione. In carcere resta anche la madre Nariman, mente è stata rilasciata la scorsa settimana la cugina di 21 anni, Nour.
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La giovane giornalista Jenna Jihad, 11 anni ma già attiva nella copertura di quanto accade nella sua comunità:
La manifestazione arriva al checkpoint, i soldati lanciano gas e acqua con i cannoni