Risulterebbe vincitore in ogni confronto diretto, sia con il presidente dell’Anp in carica Abu Mazen che con i leader di Hamas
di Michele Giorgio
Gerusalemme, 22 maggio 2014, Nena News – La possibile formazione in tempi brevi di un governo palestinese di unità nazionale, prevista dall’accordo di riconciliazione siglato ad aprile dai movimenti Fatah e Hamas, porterà alla convocazione di elezioni legislative e presidenziali nei Territori occupati palestinesi. I sondaggisti locali perciò cominciano a dare indicazioni sulle intenzioni di voto degli elettori palestinesi se, come affermano le parti coinvolte, si andrà alle urne nel giro di pochi mesi. I risultati delle rilevazioni statistiche sono molto interessanti, anche se non sorprendenti.
Secondo un sondaggio effettuato dal Centro Palestinese per l’Opinione Pubblica (www.pcpo.org ) nel periodo dal 5 al 15 maggio, tra 1015 adulti residenti in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est, il più noto dei detenuti politici palestinesi, Marwan Barghouti, è il presidente preferito dalla popolazione nei Territori occupati.
Barghouti, segretario di Fatah in Cisgiordania in carcere in Israele dal 2002, risulterebbe vincitore in un confronto diretto con l’attuale presidente dell’Anp, Abu Mazen (33,2% contro il 26,9%), con il premier del governo di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh (49,7% contro il 16%) e anche con il leader di Hamas, Khaled Mashaal (51% contro il 16,2%).
La popolarità di Barghouti, conosciuto come il “comandante della seconda Intifada”, resiste tra i palestinesi, nonostante per 12 anni sia rimasto almeno in parte fuori dalle dinamiche politiche interne. Grazie al suo carisma è ritenuto l’unico leader in grado di tenere unite le varie componenti palestinesi, laiche e di orientamento religioso, e di elaborare una piattaforma politica nazionale. Israele sino ad oggi ha respinto ogni richiesta di scarcerazione di Barghouti, che sconta una condanna a 5 ergastoli.
Nelle scorse settimane, anche per iniziativa di sua moglie Fadwa, è partita una campagna internazionale che chiedere la sua liberazione immediata.
Il sondaggio del Centro Palestinese per l’Opinione Pubblica, tuttavia mette anche in luce che una percentuale significativa di palestinesi in Cisgiordania e Gaza – oltre il 20% – non ha ancora un’opinione precisa su quale leader votare ad eventuali elezioni presidenziali.
Per quanto riguarda le legislative, Fatah con il 39% è la forza favorita nelle intenzioni di voto dei palestinesi contro il 15,6% di Hamas. E’ doveroso ricordare che anche nel 2006 i sondaggi effettuati prima delle elezioni diedero Fatah in vantaggio ma dalle urne poi uscì largamente vincitore il movimento islamista. Nena News