Il primo ministro ha cacciato Moshe Yaalon con il quale era entrato in rotta di collisione sul diritto dei comandanti militari di criticare politica e società, quindi ha rotto le trattative con i laburisti di Herzog ed è infine approdato alla sponda più estrema della politica israeliana
della redazione
Gerusalemme, 19 maggio 2016, Nena News – La scelta fatta dal premier israeliano Benyamin Netanyahu del superfalco Avigdor Lieberman, ex ministro degli esteri e leader del partito razzista Yisrael Beitenu, come nuovo ministro della difesa al posto di Moshe Yaalon, domina le prime pagine di tutti i giornali israeliani ma non sembra scuotere in alcun modo la stampa e l’opinione pubblica internazionale. Eppure l’ingresso di Lieberman nel governo, dopo che per settimane si era parlato di un possibile allargamento della coalizione di governo ai laburisti di Isacc Herzog, rappresenta una ulteriore virata verso la destra più estrema per un governo già controllato dagli ultranazionalisti religiosi.
Non sorprende che “Casa ebraica”, partito vicino ai coloni guidato dal ministro dell’educazione Naftali Bennett, abbia esultato sottolineando che il nuovo esecutivo “sarà il governo più a destra nella storia di Israele”. La scelta di Netanyahu con l’allontanamento di Yaalon (anche lui Likud) avrà ripercussioni immediate. Lieberman invocava da mesi misure durissime contro i palestinesi, tra le quali l’introduzione della pena di morte per i “terroristi” e da sempre sostiene una linea di sfida aperta alla comunità internazionale che considera, inclusi gli Stati Uniti principali alleati di Israele, “ostili” allo Stato ebraico.
L’allontanamento dell’ex ministro della difesa, entrato in rotta di collisione con Netanyahu per aver difeso i comandanti militari che criticano la politica del governo e gli sviluppi antidemocratici in atto nella società israeliana, porta in dote a Netanyahu altri sei seggi alla Knesset, sufficienti per superare l’attuale maggioranza risicata di 61 deputati su 120. Il governo Netanyahu, il più a destra della storia di Israele come sottolinea il ministro Bennett, è più forte e stabile. Nena News