Nel consueto appuntamento del sabato ci occupiamo della Nigeria dove 70 candidati si sfidano nelle elezioni. Della “Ivory queen”, donna d’affari cinese condannata per aver contrabbandato zanne di avorio di oltre 350 elefanti africani. Infine del Sud Africa
di Federica Iezzi
Nigeria
Il capo dell’opposizione nigeriana, Atiku Abubakar, afferma che i sondaggi ritardati sono cruciali per il futuro dei nigeriani. I sondaggi dello scorso 16 febbraio sono stati rimandati a causa dell’incapacità di trasportare i materiali elettorali in tutto il Paese. L’INEC (Independent National Electoral Commission) ha assicurato che la data del 23 febbraio sarà rispettata e che è tutto pronto per le imminenti elezioni. In corsa 70 candidati, ma Buhari e Atiku sono considerati i principali avversari.
Tanzania
La fortemente discussa ‘Ivory queen’, donna d’affari cinese, è stata infine condannata a 15 anni di carcere dal magistrato della corte tanzaniana di Kisutu, Huruma Shaidi, per aver contrabbandato zanne di avorio di oltre 350 elefanti africani. Yang Feng Glan, 69 anni, era stata accusata già nell’ottobre 2015, insieme a due uomini tanzaniani, del traffico illecito di almeno 860 pezzi di avorio, del valore di circa 13 miliardi di scellini.
Tutti e tre avevano negato le accuse.
Shaidi ha anche ordinato loro di pagare il doppio del valore di mercato delle zanne di elefante. Nei documenti giudiziari, i pubblici ministeri hanno affermato che Yang “ha organizzato, gestito e finanziato intenzionalmente un racket criminale raccogliendo, trasportando, esportando e vendendo avorio” per un totale di 1.889 tonnellate.
I conservazionisti hanno accolto con favore la condanna di Yang, prova della serietà del governo nella lotta contro il bracconaggio, anche se alcuni hanno criticato la sentenza.
Yang è stata scortata sotto stretta sorveglianza alla prigione di Ukonga a Dar es Salaam, dove è prevista il suo periodo di detenzione.
La donna viveva in Tanzania dagli anni ’70, quando ricopriva l’incarico di segretario generale del Consiglio d’affari Cina-Africa della Tanzania. Madrelingua Swahili, è ora proprietaria di un famoso ristorante cinese a Dar es Salaam. Solo nell’ultimo decennio, l’Africa ha perso circa 110.000 elefanti. In Tanzania, la popolazione di elefanti è scesa a poco più di 43.000, secondo un censimento del 2015.
La richiesta di avorio da paesi asiatici come Cina, Vietnam e Tailandia, dove è stata trasformata in gioielli e ornamenti, ha portato a un’impennata del bracconaggio in tutta l’Africa.
Sud Africa
Il ministro delle finanze del Sudafrica, Tito Mboweni, continua a rassicurare gli investitori nella turbolenta società elettrica pubblica del Paese.Il governo rimane sotto pressione nella salvezza dell’azienda elettrica statale Eskom, con debiti da di circa 30 miliardi e al centro dei crescenti problemi economici del Paese.
Gli analisti già prevedono tensioni che potrebbero emergere nel caso in cui la ristrutturazione del colosso elettrico conduca a perdite di posti di lavoro. Nelle scorse settimane, l’azienda ha collezionato blackout continui, non riuscendo a soddisfare la domanda del Paese.
La portata delle interruzioni di corrente ha scosso la nazione più industrializzata del continente, facendo precipitare le attività delle imprese e dei servizi pubblici. Intanto aumenta il rischio della dimissione di Eskom, per gli enormi debiti. In questo caso, i creditori avrebbero il diritto di richiamare altri prestiti in diverse parti dello stato, compresa la travagliata compagnia nazionale South African Airways.
La frode, la corruzione e l’incompetenza hanno attanagliato le imprese del settore pubblico e hanno compromesso la loro credibilità. Il crescente aumento dei debiti ha spaventato gli investitori.
Il debito netto del Paese è attualmente pari a circa 160 miliardi, pari al 48,6% del prodotto interno lordo (PIL), secondo il ministero dell’economia.
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