La nostra rubrica del sabato sul continente africano vi porta anche in Angola dove le autorità locali stanno lavorando per riportare in patria Isabel Dos Santos, la figlia miliardaria dell’ex presidente del Paese
di Federica Iezzi
Roma, 25 gennaio 2020, Nena News –
Isole Comore
Secondo i risultati ufficiali, il partito del presidente delle Isole Comore, Azali Assoumani, ha conquistato la vittoria in un’elezione parlamentare boicottata dall’opposizione.
Il partito Convention for the Renewal of the Comoros, ha vinto 17 seggi legislativi su 24, mentre altri due seggi sono andati ai partiti della coalizione presidenziale.
Una seconda tornata di votazioni si svolgerà il 23 febbraio per assegnare i restanti cinque seggi, ha reso noto la commissione elettorale.
I partiti di opposizione hanno affermato che l’affluenza alle urne è stata di circa il 10%, respingendo la stima dichiarata dell’organo elettorale del 61,5%. Le Comore hanno avuto una storia politica instabile dall’indipendenza del 1975, subendo più di 20 tentativi di colpo di stato, quattro dei quali hanno avuto successo. Lo stesso Azali inizialmente è salito al potere con un colpo di stato, poi ha governato tra il 1999 e il 2006. È stato rieletto nel 2016 con un voto segnato dalla violenza e dalle accuse di irregolarità.
Angola
Le autorità angolane stanno lavorando per riportare in patria Isabel dos Santos, la figlia miliardaria dell’ex presidente del Paese.
La dos Santos ha lasciato l’Angola dopo che suo padre Jose Eduardo dos Santos, che ha governato il Paese per quasi 40 anni, si è dimesso nel 2017 ed è stato sostituito da Joao Lourenco.
La 46enne dos Santos, che è attualmente divisa tra Londra e Dubai, ha respinto le accuse mosse contro di lei di essersi appropriata di fondi governativi.
Le osservazioni sono arrivate dopo la lettura di centinaia di migliaia di file, soprannominati “Luanda Leaks”, che documentano il trasferimento di ingenti somme di beni materiali all’estero.
Dos Santos è stata nominata la prima miliardaria femminile africana nel 2013 da Forbes, che stima la sua ricchezza attuale a oltre due miliardi di euro.
Il mese scorso i pubblici ministeri hanno congelato i conti bancari e le partecipazioni di proprietà della donna d’affari e del marito congolese-danese Sindika Dokolo, una mossa che Santos ha descritto come motivata da una vendetta politica infondata.
Etiopia
I recenti combattimenti tra forze statali e gruppi armati nella regione di Oromia in Etiopia hanno portato a sfollamenti interni nella regione più grande e popolosa del Paese. Secondo i dati delle Nazioni Unite il maggior numero di sfollati sarebbero nell’area di Guji.
Gli sfollati interni sono stati ri-allocati nella città di Darme, a circa 200 chilometri da Neghelle, città nell’Etiopia del sud-est.
Nel corso del 2019 si sono verificati frequenti episodi di violenza intercomunitaria, nonché scontri tra forze governative e gruppi armati non identificati.
Mentre eventi violenti sono stati registrati in tutte le regioni del paese, la maggior parte delle ostilità si è verificata nell’Oromia occidentale e meridionale. L’esercito nazionale è stato schierato per far fronte alla situazione della sicurezza in alcune aree dell’Oromia dopo che un certo numero di funzionari statali regionali sono stati uccisi da gruppi armati.
La sicurezza è stata una questione chiave per le imminenti elezioni nazionali nel Paese. Analisti e osservatori politici hanno avvertito il governo di garantire una sicurezza duratura prima e dopo le elezioni che sono considerate un severo test per il Primo Ministro Abiy Ahmed.
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