Un esercito a caccia di 18 mucche parlanti, una comunità sotto occupazione che prova a boicottare i prodotti israeliani e sullo sfondo la prima Intifada. Sono questi gli ingredienti del documentario animato di Amer Shomali che ha raccontato con ironia la disubbidienza civile del paese di Beit Sahour
della redazione
Roma, 1 settembre 2015, Nena News – Un po’ fiction, un po’ documentario, un po’ cartone animato, The Wanted 18, di Amer Shomali e Pal Cowan, è la storia, realmente accaduta, di 18 mucche ricercate dall’esercito israeliano nel paese palestinese di Beit Sahour che, durante la prima Intifada, ha provato a contrastare l’occupazione israeliana con il boicottaggio economico.
Una storia raccontata con ironia, usando la combinazione di animazione, interviste e ricostruzioni, candidata agli Oscar nella categoria delle pellicole in lingua straniera.
È stato “tremendo” usare l’umorismo per parlare della prima Intifada, ha spiegato Shomali, ma la formula a quanto pare ha funzionato e se il film strappa qualche risata, non si riduce di certo a una storiella comica. L’intenzione del fumettista-regista palestinese era di parlare di quei giorni di sollevazione popolare evitando di concentrarsi sui giovani palestinesi che lanciano pietre, l’immagine più associata alla prima Intifada.
La trama
Tutto si svolge nel paesino di Beit Sahour, vicino a Betlemme, in Cisgiordania. È il 1987 ed è in corso una sollevazione popolare contro l’occupazione israeliana. Gli abitanti di Beit Sahour vogliono boicottare i prodotti israeliani, incluso il latte, e così inizia la strana vicenda di 18 mucche ricercate perché considerate una “minaccia alla sicurezza dello Stato di Israele”.
Le mucche sono state acquistate da un pacifista israeliano e trasportate nel paesino della Cisgiordania, dove un gruppo di intellettuali, professionisti e pacifisti palestinesi vuole tirare su allevamento per la produzione indipendente del latte. Non si tratta di allevatori provetti, ma la cosa funziona, l’Intifada Milk ha successo e inizia a dar fastidio a Israele.
Le mucche si trasformano così in una “minaccia per la sicurezza di Israele” e inizia una rocambolesca fuga, di fienile in fienile, per sfuggire ai soldati israeliani. Le mucche diventano eroine e il loro latte è venduto di contrabbando.
Una storia toccante, carica di passione e capace di andare oltre il lancio di pietro, per raccontare la capaicità di costruire dal basso la propria indipendenza.
The Wanted 18 non è il primo film palestinese candidato agli Oscar. Nel 2006 fu nominato Paradise Now e nel 2014 Omar, entrambi diretti da Hany Abu-Assad. Nena News