Oggi esce nelle librerie di tutta Italia “Kobane dentro”, diario di guerra sulla difesa del Rojava” del giornalista Ivan Grozny Compasso. Non è solo il diario di un reporter di guerra, la cronaca dell’incredibile resistenza dei curdi, uomini e donne, contro l’assedio dell’Isis. E’ soprattutto il racconto della nascita di qualcosa di prezioso per il futuro del Medio Oriente. GUARDA LA VIDEO INTERVISTA DI NENA
Roma, 17 giugno 2015, Nena News – Tra i deserti e le montagne a sud della Turchia è nata una ginestra, preziosa quanto la poesia di Giacomo Leopardi. Una pianta che resiste alle invasioni armate dei gruppi islamici e alla brutalità dei padroni del mondo. Un fiore che restituisce dignità al nostro tempo devastato dalla guerra. Questa ginestra si chiama Rojava, regione autonoma curda.
Nel dicembre 2014 Ivan Grozny Compasso è stato tra i pochi a entrare a Kobane, riuscendo a divulgare nel web informazioni in diretta dall’interno della città assediata, dove le donne e gli uomini della resistenza curda combattono contro l’avanzata dell’esercito dell’Isis.
“Kobane dentro” è il diario dettagliato di sette giorni di permanenza a stretto contatto con i guerriglieri e il loro straordinario sistema di autogoverno influenzato dagli studi in carcere di Abdullah Öcalan sul pensiero libertario di Murray Bookchin.
Sette notti con il sottofondo dei mortai tra gli incubi di terrore e morte che si mischiano ai sogni di una futura idea di umanità. A completare il volume una lunga carrellata di fotografie scattate dall’autore e alcuni approfondimenti teorici, tra i quali la Carta del contratto sociale del Rojava.
Ivan Grozny Compasso giornalista freelance, pubblica servizi multimediali dedicati alla politica internazionale e allo sport di base. Ha collaborato con Radio Sherwood, “il manifesto”, la Rai e il gruppo Espresso. È autore con il sociologo Mauro Valeri di Ladri di sport (Agenzia X 2014).
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