VIDEO. Nena News ha incontrato ad Atene Ibrahim al-Hussein, siriano 27enne rifugiato in Grecia e oggi tedoforo Olimpico per Rio 2016
Reporter Claudio Locatelli
Camera e foto Federico Maccagni
Atene, 30 aprile 2016, Nena News – La fiaccola Olimpica prende la via di Eleonas, un campo profughi della periferia di Atene. Ibrahim alHussein 27 anni siriano, costretto a fuggire dalla guerra, nel 2012 perde parte della gamba destra nell’esplosione di una bomba. Attraversa la Turchia e approdato nel 2014 nell’Isola Greca di Samosa ottiene lo status di rifugiato. Nuotatore e fervente praticante del basket in carrozzella, oggi tedoforo Olimpico per Rio 2016.
“Dopo 22 anni da atleta e di allenamento ho finalmente raggiunto le Olimpiadi” ci racconta con ancora la fiaccola Olimpica tra le mani.
“Rivolgo il mio messaggio non solo ai siriani ma a tutti i rifugiati siano essi iracheni, palestinesi o afghani. Lavorate per i vostri sogni”
Il presidente del Comitato Olimpico Ellenico Spyros Capralos ha proposto al comitato Olimpico Internazionale che fosse proprio un profugo a portare la sacra fiamma della pace, quasi a voler esorcizzare la guerra consegnandola nella mani di chi davvero l’ha vissuta. Nena News
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