Continuano le visite delle delegazioni internazionali nel villaggio beduino vicino a Gerusalemme su cui pende l’ordine di demolizione da parte delle autorità israeliane. La parlamentare pentastellata: “Sono qui per esprimere la piena solidarietà e la nostra profonda preoccupazione” GUARDA VIDEO
Testo della redazione Foto e video Michele Giorgio
Khan al-Ahmar (Gerusalemme), 24 luglio 2018, Nena News – In attesa dell’udienza del 1 agosto della Corte suprema israeliana che deciderà se demolire o meno il villaggio palestinese di Khan al-Ahmar (nel governatorato di Gerusalemme), continuano le visite delle delegazioni internazionali alla piccola comunità beduina palestinese.
Oggi in visita a Khan al-Ahmar è arrivata anche la deputata dei 5 Stelle Yana Ehm accompagnata dal console italiano a Gerusalemme Fabio Sokolowicz e da Barbara Archetti, presidente della ong milanese Vento di Terra che ha costruito per la comunità locale, su un progetto di Arcò, la “Scuola di gomme”.
Intervistato a inizio mese da il Manifesto, il console Sokolowitz dichiarò che “il governo italiano vorrebbe vedere la scuola di Gomme qui anche in futuro e stiamo lavorando in questo senso”. La sottosegretaria agli esteri Manuela Del Re ha ricevuto anche una delegazione di “Vento di Terra” e della piattaforma Change.org che hanno presentato una petizione di circa 400.000 firme contro la demolizione della ”Scuola di Gomme”. Del Re ha assicurato la forte attenzione del governo.
Khan al Ahmar sorge in uno spazio strategico, la zona E1, a Est di Gerusalemme, dove l’espansione delle colonie ebraiche taglierà in due la Cisgiordania rendendo impossibile la creazione di uno Stato palestinese con un territorio omogeneo.
Nena News vi propone l’intervista alla parlamentare Yana Ehm realizzata dal direttore Michele Giorgio