Si tratta di Maher Hajjar, 46 anni, un deputato di Aleppo, ex membro del Partito comunista siriano o meglio della corrente comunista controllata dal Partito Baath al potere
della redazione
Roma, 24 aprile 2014, Nena News – Dopo mezzo secolo, un comunista siriano si candida per elezioni presidenziali previste il prossimo 3 giugno, che permettono la partecipazione di più sfidanti. Si tratta di Maher Hajjar, 46 anni, un deputato di Aleppo, ex membro del Partito comunista siriano, o meglio della corrente comunista controllata dal Partito Baath al potere. La sua candidatura comunque non è destinata ad impensierire il presidente Bashar Assad, destinato, grazie anche alla legge elettorale, ad ottenere una facile riconferma. Il voto si svolgerà, evidentemente dove sarà possibile farlo, in un paese devastato dalla guerra civile costata sino ad oggi la vita di almeno 150mila siriani.
Approvata il marzo scorso, la legge elettorale prevede che il candidato abbia la nazionalità siriana di nascita e da parte di entrambi i genitori (siriani alla nascita). Il candidato non deve avere accuse pendenti, non deve esser sposato con una non siriana e deve risiedere in Siria in maniera continuativa da almeno dieci anni. Sono perciò esclusi dal voto i siriani privi o che non possono rinnovare i propri documenti e in buona parte i membri delle opposizioni in esilio. Il candidato deve essere appoggiato per iscritto da un minimo di 35 deputati (su un totale di 250). Considerando che il Baath e i partiti satelliti controllano l’assemblea legislativa, è di fatto impossibile per un vero oppositore presentarsi come candidato alle presidenziali.
La notizia del candidato comunista ha fatto comunque rumore. I comunisti sono stati duramente repressi in Siria dopo l’avvento al potere del Baath. Negli anni 70 il presidente scomparso Hafez Assad, padre di Bashar Assad, allo scopo di lanciare un segnale distensivo, dette vita a un raggruppamento di partiti satelliti tra cui figurava la corrente del PCS vicina regime e della quale Hajjar ha fatto parte dal 1984 al 2000. Nena News