E’ stato lo stesso leader del movimento islamico Ismail Haniyeh ad annunciare la cattura del presunto assassino del responsabile militare di Hamas in Cisgiordania. L’uomo, Ashraf “Abu Rafiq” Abu Leila, rischia la condanna a morte
della redazione
Gaza, 12 maggio 2017, Nena News – Sarebbe Ashraf “Abu Rafiq” Abu Leila, un abitante di Nusseirat, l’uomo arrestato dai servizi di sicurezza di Hamas perché ritenuto il responsabile diretto dell’assassinio lo scorso marzo a Gaza di Mazen Fuqaha, uno dei più alti comandanti del movimento islamico. Lo riferiscono a Nena News fonti giornalistiche di Gaza.
L’arrestato, come ha annunciato ieri lo stesso leader di Hamas Ismail Haniyeh, rischia la condanna a morte. Abu Leila, dicono le fonti, sarebbe stato in passato un membro di Ezzedin al Qassam, l’ala militare di Hamas, poi espulso per ragioni disciplinari dall’organizzazione armata. Sarebbe coinvolto in altri gravi crimini avvenuti a Gaza. Le fonti aggiungono che era tenuto sotto osservazione da tempo. Ciò non gli avrebbe impedito di portare a termine l’assassinio di Fuqaha.
Responsabile per le operazioni militari di Hamas in Cisgiordania – Israele lo accusava di aver organizzato attentati con vittime civili – Fuqaha era stato arrestato e condannato all’ergastolo durante la Seconda Intifada palestinese (2000-2005). Dopo aver trascorso diversi anni in carcere fu rilasciato nel 2011 insieme ad altri 1000 detenuti palestinesi, in cambio della liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit catturato e tenuto prigioniero a Gaza dal 2006. Da allora Fuqaha viveva a Tel Hawa, un quartiere meridionale di Gaza city, ed occupava una posizione di grande rilievo ai vertici di Hamas. Il killer l’ha freddato con quattro colpi di arma silenziati alla testa davanti casa sua.
La morte di Fuqaha, di cui Hamas accusò subito Israele, che non ha mai confermato il suo coinvolgimento, rappresentò uno smacco per i servizi di sicurezza del movimento islamico incapaci di garantire protezione a un suo esponente di spicco, evidentemente sorvegliato per settimane da chi l’ha ucciso. “Questo assassinio ha la chiara firma del (servizio segreto israeliano) Mossad. Israele è noto per i suoi omicidi”, disse durante i funerali nella Striscia di Gaza uno dei dirigenti di Hamas, Ismail Jaber.
Subito dopo l’uccisione di Fuqaha, Hamas sigillò Gaza chiudendo per vari giorni il valico di Erez con Israele allo scopo di impedire la possibile fuga degli assassini. Inoltre allestì posti di blocco e controlli per le strade della Striscia.
I dettagli dell’arresto di Ashraf “Abu Rafiq” Abu Leila saranno resi noti nei prossimi giorni da Hamas che, si è appreso, ha effettuato altri arresti in connessione con l’omicidio di Fuqaha. Nena News