Izz al-Din Walid Bani Gharra aveva 21 anni. E’ stato colpito al petto da cinque proiettili durante l’irruzione dei militari nel campo. Dall’inizio dell’anno sono dodici i palestinesi morti e 900 i feriti
della redazione
Roma, 10 giugno 2015, Nena News – Un 21enne palestinese è stato ucciso all’alba di oggi nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, durante un blitz dell’esercito israeliano.
Il ragazzo, Izz al-Din Walid Bani Gharra, è stato colpito al petto da cinque proiettili durante il blitz, secondo l’agenzia palestinese Ma’an, ma non è ancora chiara la dinamica dell’accaduto. Sarebbero scoppiati scontri nel campo durante l’irruzione dei militari israeliani, che hanno arrestato un numero imprecisato di persone. I soldati hanno usato gas lacrimogeno, proiettili di gomma e veri, e accusano di vittima di aver tentato di lanciare un ordigno contro di loro.
La sparatoria è la prima dopo due mesi nei Territori palestinesi occupati, dove i blitz dell’esercito israeliano sono frequenti. Gharra è però il dodicesimo palestinese ucciso da soldati israeliani dall’inizio dell’anno, secondo l’Ocha, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari. Sono 900, invece, i feriti.
Dal Duemila sono stati uccisi 8.890 palestinesi, tra cui 1.900 minorenni, secondo il gruppo per diritti umani Defense for Children Internatonal. Nena News