Tre fratelli giovanissimi producono oggi la birra Shepherds nella Birzeit Brewery: “Vendiamo in tutta la Palestina storica per sostenere la nostra economia e far rinascere in Palestina la cultura della birra tipica del Medio Oriente e del Nord Africa nell’antichità”.
video e foto di Chiara Cruciati
Birzeit, 9 settembre 2015, Nena News – Lanciata sul mercato da soli due mesi, la nuova birra palestinese Shepherds ha già conquistato il mercato. La birreria è gestita da tre giovani fratelli di Birzeit che sperano così di rilanciare nei Territori l’economia di produzione abbandonata con le politiche neoliberiste dell’Anp e imposte dagli istituti finanziari internazionali e dai donor occidentali.
Tre fratelli giovanissimi – Alaa, 27 anni, Khaled, 23, e Aziz, 25 – insieme a dieci giovani di Birzeit producono oggi tre diversi tipi di birra che vendono già in tutta la Palestina storica. E, dicono, “per ora non esportiamo, preferiamo concentrarci sul mercato di casa per sostenere la nostra economia e per far rinascere in Palestina la cultura della birra tipica del Medio Oriente e del Nord Africa nell’antichità”.
Una sfida reale viste le tante restrizioni poste sia dall’occupazione israeliana che dalle politiche dell’Autorità Palestinese, che in breve tempo hanno reso l’economia palestinese dipendente da quella israeliana e sostituito la produzione con i servizi. Nena News
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