La nostra consueta rubrica sul continente africano vi porta pure nel Burkina Faso dove si è aperta ufficialmente la 27esima edizione del Festival Panafricain du Cinéma de Ouagadougou (FESPACO), nella capitale del Burkina Faso
di Federica Iezzi
Roma, 23 ottobre 2021, Nena News -
Capo Verde
Il candidato dell’opposizione ed ex primo ministro, Jose Maria Neves, ha vinto le recenti elezioni presidenziali contro Carlos Veiga, portabandiera del Movimento para a Democracia (MpD), partito di centro-destra al governo.
Neves erediterà la responsabilità di stabilizzare l’economia trainata dal turismo del Paese facente parte dell’arcipelago atlantico della costa nord-occidentale dell’Africa, dopo che la pandemia legata al virus SARS-CoV-2 l’ha spinto in profonda recessione.
Neves, con il suo Partido Africano da Independência de Cabo Verde (PAICV), ha ottenuto il 51% dei voti, sulla base dei risultati ufficiali della totalità dei seggi elettorali, davanti a Veiga con il 42% delle preferenze. Meno del 2% ciascuno, agli altri cinque candidati.
Il trasferimento di potere sarà il quarto tra MpD e PAICV dall’indipendenza dal Portogallo nel 1975, consolidando lo status di Capo Verde come una delle democrazie più stabili dell’Africa.
Neves dovrà lavorare con un primo ministro del MpD, visto che il partito ha mantenuto la sua maggioranza parlamentare nelle scorse elezioni di aprile.
Repubblica Democratica del Congo
Decine di migliaia di manifestanti stanno marciando per le strade di Kinshasa per ottenere una commissione elettorale neutrale.
A scatenare le proteste è stata la proposta di sei gruppi religiosi di insediare Denis Kadima a capo della Independent National Electoral Commission (CENI).
La nomina di Kadima è stata accolta con collera, visti gli stretti legami con l’attuale presidente congolese Félix Antoine Tshilombo Tshisekedi.
Analisti politici e diplomatici hanno criticato la CENI per il suo ruolo nel controverso voto del 2018, in cui Tshisekedi raggiunse la vittoria.
Martin Fayulu, in corsa per la presidenza nel 2018, è tra i leader della protesta, insieme all’ex primo ministro Adolphe Muzito.
Si prevede che Tshisekedi cercherà un secondo mandato quando gli elettori congolesi torneranno alle urne nel 2023, con la CENI che probabilmente giocherà di nuovo un ruolo sostanziale.
Burkina Faso
Torna il più grande festival del cinema africano.
Si è aperta ufficialmente la 27esima edizione del Festival Panafricain du Cinéma de Ouagadougou (FESPACO), nella capitale del Burkina Faso.
La prima edizione risale al 1969 e ancora oggi rappresenta una rara opportunità per i narratori africani di mostrare le loro creazioni su un palcoscenico globale, come ricorda Alex Moussa Sawadogo, direttore di FESPACO.
La selezione ufficiale vede 17 lungometraggi competere per il primo premio del Festival, il Golden Stallion of Yennenga. Tra questi c’è l’atteso ‘The Three Lascars’ di Boubacar Diallo, una commedia che segue tre personaggi maschili in un’escursione segreta di un fine settimana.
Il festival celebra anche i documentari. Parate Yameogo e Jean-Claude Frisque hanno co-diretto ‘Jacob Salem – Rock the Naaba’, un breve documentario che segue la storia di Jacob Salem, scudiero del re dei Mossi, gruppo etnico politicamente dominante in Burkina Faso.
Per la prima volta quest’anno, FESPACO ospita anche The African International Film & TV Market (MICA), rilevante mercato per i distributori internazionali.
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