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Il generale della Cirenaica non ha firmato la bozza di cessate il fuoco preparata da Russia e Turchia a differenza di quanto ha fatto il suo rivale al-Sarraj, premier del Governo d[...]
L’uomo forte della Cirenaica fa sapere che i combattimenti continueranno finché non saranno “sradicati i gruppi terroristici”. Le sue forze, intanto, avanzano a Washka e Abugrein[...]
Inaugurando il gasdotto Turkstream, Turchia e Russia hanno invitato ieri le parti rivali libiche al cessate il fuoco entro la mezzanotte del 12 gennaio. Roma, intanto, riceve il ge[...]
La città era stata conquistata dalle milizie alleate del generale Khalifa Haftar. Vertice Ue a Bruxelles, saltato quello di martedì a Il Cairo[...]
Pronta per la riapertura del parlamento la mozione sul dispiegamento di soldati turchi sul terreno, a sostegno di al-Sarraj. «Se Dio vuole, la bozza passerà l’8 o 9 gennaio». Mosca[...]
Il governo sponsorizzato da Onu e Ue accetta l'offerta militare (interessata) di Ankara. Europa senza una posizione comune. Intanto il ministro degli Esteri Di Maio prepara l'incon[...]
Il ministro discute con Sarraj e Haftar di guerra. E sui migranti parla di training ai libici. Ma il conflitto non si ferma: le milizie pro-Gna chiedono rinforzi, a Sirte droni emi[...]
La Turchia promette armi e uomini a Tripoli, Egitto furioso. E l’Italia prova a tornare protagonista: Di Maio oggi a Bengasi, forse. Washington minaccia sanzioni, il sultano di chi[...]
Si allarga intanto lo scontro politico e diplomatico dopo l’accordo marittimo e militare tra Tripoli e Ankara che ha fatto arrabbiare anche la Grecia. Drammatica la situazione uman[...]
Ricerche e opere artistiche svelano la vera faccia della colonizzazione italiana nel paese nordafricano: le atrocità, i campi di concentramento, la Libia di oggi. Alla ricerca dell[...]