Al confine tra Siria e Turchia, ad un solo chilometro da Kobane, i profughi della città assediata si ritrovano ogni giorno per monitorare quanto avviene alla frontiera. Tanta la rabbia verso la Turchia
di Chiara Cruciati
Suruc, 10 novembre 2014, Nena News – I profughi siro-curdi in fuga da Kobane (Siria) trovano rifugio in questa cittadina della Turchia meridionale, da dove si vedono le colonne di fumo che si alzano dalle zone siriane sotto il fuoco dell’Isis. Oltre alle migliaia di porfughi ammassati in tendopoli, moschee e altri edifici, ci sono molti combattenti curdi che attendono qui di poter entrare in Siria per unirsi alla resistenza di Kobane. Ogni giorno osservano a distanza quanto accade nella loro città e monta la rabbia per la politica di Ankara, accusata di avere foraggiato l’Isis. Nena News