In vista della manifestazione nazionale di domani per la Palestina (concentramento a Piazza dell’Esquilino ore 15:00) , pubblichiamo la lettera di un nostro lettore palestinese, Oraney Alì
di Oraney Alì
Roma, 11 maggio 2018, Nena News –
Agli uomini liberi, al popolo italiano e alle sue forze libere
A voi tutti
La protesta e il grido del popolo Palestinese lanciato il 30 Marzo e ogni venerdì da Gaza in tutta la Palestina ma anche nel mondo, per la libertà e per il ritorno, per vivere libero nella propria terra, non si fermano, con un quotidiano stillicidio di morti e feriti.
La marcia per il ritorno che esprime la determinazione del popolo palestinese nella lotta e difesa dei propri inalienabili diritti è andata avanti, in modo pacifico, in tutti i territori della Palestina occupata da Israele e culminerà il 15 Maggio, giorno del 70° anniversario della Naqba, la “catastrofe araba” che portò alla nascita dello stato di Israele che continuando a reprimere nel sangue le manifestazioni di protesta del popolo palestinese dimostra la sua vera natura di stato occupante che nega ai Palestinesi i loro legittimi diritti sulla loro terra con la complicità della comunità internazionale che continua ad accettare che Israele si ponga al di sopra della legalità e diritto internazionale.
Il 14 maggio Trump sarà a Gerusalemme, dove ha spostato l’ambasciata Usa riconoscendo di fatto Gerusalemme ” capitale dello Stato di Israele”, incurante delle risoluzioni ONU che mai riconoscono a Gerusalemme un simile status e che invece riconoscono il diritto del popolo ad un proprio stato. In tutto il mondo sono previste mobilitazioni a sostegno del popolo palestinese. A Roma, sabato 12 maggio, si terrà una manifestazione nazionale a sostegno del popolo palestinese e della sua lotta per la libertà e dignità, perciò
Vi invitiamo a partecipare alla più nobile manifestazione per i diritti, alla manifestazione per la giustizia e contro la macellazione del più nobile diritto di tutti i diritti: il diritto all’ autodeterminazione, in particolare quello del popolo palestinese. Vi invitiamo a manifestare per la resistenza del più debole contro il più forte, per i valori dell’ umanità e per i diritti dei popoli e del popolo Palestinese.
Siete tutti invitati, anziani giovani e bambini, alla manifestazione per dimostrare il vostro sdegno, insegnarlo ai più piccoli e perpetuarlo nel tempo. Tutto ciò per dare una lezione di vita e di civiltà che servirà a evitare che prevalga la legge della giungla e ad impedire il sopruso dell’arrogante.
Siete tutti invitati, a nome di tutti i palestinesi, alla manifestazione del 12 maggio per fermare l’occupazione dei territori palestinesi, per fermare i massacri e per fare pressione affinché l’amministrazione U.S.A. non trasferisca la sua Ambasciata a Gerusalemme, per il diritto al ritorno dei profughi palestinesi e per una Palestina libera
Sabato 12 Maggio manifestazione nazionale Roma , piazza del Esquilino alle ore 15.00 per Gerusalemme e per la dignità e libertà della Palestina.
Naturalmente ci saremo. Ci DOBBIAMO essere. Non solo a Roma, ma anche a Milano e ovunque siano state convocate manifestazioni in linea con queste stesse parole d’ordine.
La Grande marcia del ritorno è l’iniziativa più forte, ricca e bella che negli ultimi anni sia stata lanciata dalla Palestina. I palestinesi gazawi che la stanno portando avanti sono dei grandi, hanno superato la barriera della paura e il loro motto “o grandi sulla terra o martiri sotto terra” è la loro forza nella battaglia per la dignità, la libertà e il diritto al ritorno. Grazie a Oraney Alì per aver scritto la lettera, grazie a Nena News per averla pubblicata. Patrizia Cecconi