Ivan Grozny Compasso ci porta a Kobane a tre anni dalla liberazione della città dalla presenza dello Stato Islamico (Is). La città prova a ritornare alla normalità, ma pesano le minacce espansionistiche di Erdogan sull’intero Rojava
foto di Ivan Grozny Compasso
Kobane, 15 giugno 2018, Nena News – A tre anni di distanza dalla sua liberazione dopo la brutale occupazione dello Stato Islamico (Is), Kobane torna lentamente a vivere. Abitata attualmente da 250.000 persone, rispetto ai 400.000 pre-guerra, la città mostra segnali di ripresa. “Stiamo provando a creare posti di lavoro, aumentare i servizi, aprire università così da far tornare le persone” ha detto il principale ufficiale cittadino Anwar Muslim. Tuttavia, le difficoltà nel ricostruirla restano: a destare preoccupazione sono soprattutto le mire espansionistiche del presidente turco Erdogan il cui obiettivo, presa Afrin alcuni mesi fa e ottenuto recentemente il via libera Usa per il controllo di Manbij, è quello di occupare l’intero Rojava curdo (nord della Siria). Nena News