Il Consiglio costituzionale algerino ha detto ieri che sarà impossibile votare il prossimo 4 luglio e ha chiesto al presidente ad interim Ben Salah di trovare un’altra data
della redazione
Roma, 3 giugno 2019, Nena News – Il Consiglio costituzionale algerino ha deciso di cancellare ieri le presidenziali del 4 luglio che avrebbero dovuto scegliere il successore del presidente dimissionario Bouteflika. In una nota, il Consiglio ha detto di aver rifiutato le richieste di partecipazione di due candidati e ha pertanto dichiarato l’impossibilità del voto. Nel comunicato, riferisce la tv di stato, si dice anche che toccherà al presidente ad interim Bensalah trovare un’altra data.
Nei fatti, la decisione del Consiglio estende a tempo imprecisato il mandato di Ben Salah che ha sostituito Bouteflika dopo 20 anni di presidenza. I compiti governativi dell’attuale capo di stato, ex presidente del Senato, sarebbe dovuti terminare il prossimo 9 luglio, ma ora non è chiaro fin quando rimarrà a “governare” il Paese (governare formalmente perché il detentore reale del potere è l’esercito guidato da Gaid Salah).
Il rinvio delle presidenziali rappresenta un successo per le forze di opposizione che sin dall’inizio si erano opposte a quella che considerano una “farsa” fintanto che a guidare l’Algeria sono i rimasugli del passato regime e soprattutto i militari. Un successo che comunque non basterà ad accontentare le migliaia di algerini che, per il 16esimo venerdì consecutivo, tre giorni fa sono tornate in piazza in varie città del Paese per protestare contro Ben Salah, i militari e l’élite a capo dello stato nordafricano da quando ha conquistato l’indipendenza dalla Francia nel 1962.
Il voto di luglio era stato sostenuto dal capo dell’esercito, il Generale Salah, che sta guidando nei fatti la transizione politica post-Bouteflika. Salah, che è sempre stato un sostenitore dell’ex presidente, ora ne ha chiesto il suo impeachment. Nena News