La denuncia dell’associazione britannica Oxfam: per “paura” di contagiarsi di Covid, migliaia di yemeniti potrebbero morire di colera non diagnosticato
della redazione
Roma, 29 luglio 2020, Nena News – Migliaia di yemeniti potrebbero morire di colera non diagnosticato per “paura” di contagiarsi di Covid nelle strutture ospedaliere del loro Paese. A sostenerlo è stata ieri Oxfam. Secondo l’organizzazione britannica, il picco del Coronavirus, atteso in Yemen nelle prossime settimane con l’arrivo delle forti piogge di agosto, potrebbe aggravare “la crisi di colera nascosta”. Nei soli primi tre mesi del 2020, riferisce Oxfam, sarebbero stati almeno 100.000 i casi sospetti di colera registrati nello stato meridionale della Penisola araba. Numeri che scendono poi vertiginosamente del 50% nella seconda parte dell’anno quando il Covid-19 si è diffuso a livello globale.
Muhsin Siddiquev, il direttore di Oxfam, non ha dubbi: “Lo Yemen è prossimo ad un’orrenda catastrofe” a causa dell’azione congiunta di Coronavirus e colera. “Gli yemeniti hanno disperatamente bisogno della fine dei combattimenti che hanno distrutto le strutture sanitarie e hanno reso le comunità più vulnerabili al virus”, ha spiegato, sottolineando come: “Piuttosto che mostrare come Covid e colera siano sotto controllo, i numeri ufficiali bassi dei contagi dimostrano l’esatto contrario. La mancanza di strutture sanitarie operative e persone troppo impaurite di esere curate al loro interno [essendo diventate focolaio del contagio] fanno sì che i numeri non registrati di coloro che sono affetti da queste patologie sono alti”. Lo Yemen ha finora riportato 1.644 casi di Coronavirus (446 morti). Tuttavia, non sono in pochi a credere che i numeri reali siano nettamente più gravi. Lo scorso mese uno studio del centro di ricerca della London School of Hygiene and Tropical Medicine ha affermato che le infezioni potrebbero già aver raggiunto il milione. L’associazione statunitense MedGlobal, invece, ha riferito la scorsa settimana che quasi 100 operatori sanitari sono morti in Yemen di Covid.
Di fronte alla crisi sanitaria diretta conseguenza dei cinque anni di guerra tra gli houthi pro-Iran e il governo yemenita riconosciuto internazionalmente (pro-Arabia Saudita) e più recentemente, tra quest’ultimo e i separatisti del sud, Oxfam ha chiesto alla comunità internazionale di aumentare i suoi aiuti per lo Yemen: l’aumento del prezzo del cibo registrato negli ultimi anni nel poverissimo Paese arabo potrebbe infatti aggravare la crisi alimentare spingendo milioni di persone alla fame. “Il mondo – ha concluso Siddiquev – sta avendo difficoltà ad affrontare il Coronavirus, ma ciò non dovrebbe permettere che milioni di yemeniti che già soffrono di fame, malattie e conflitto siano abbandonati al loro destino”. Nena News