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Il governo sponsorizzato da Onu e Ue accetta l'offerta militare (interessata) di Ankara. Europa senza una posizione comune. Intanto il ministro degli Esteri Di Maio prepara l'incon[...]
Il ministro discute con Sarraj e Haftar di guerra. E sui migranti parla di training ai libici. Ma il conflitto non si ferma: le milizie pro-Gna chiedono rinforzi, a Sirte droni emi[...]
Si allarga intanto lo scontro politico e diplomatico dopo l’accordo marittimo e militare tra Tripoli e Ankara che ha fatto arrabbiare anche la Grecia. Drammatica la situazione uman[...]
Interrotta per tre giorni l'acqua in arrivo dal Sahara, ultimo dramma della capitale sotto assedio da inizio aprile. Serraj accusa Haftar. Sale il numero dei morti e degli sfollati[...]
L’intesa è stata ratificata ieri dal governo riconosciuto internazionalmente di Tripoli. Prevede cessate il fuoco e formazione di una forza di sicurezza congiunta nella capitale[...]
La missione Onu nel paese africano (Unsmil) ha comunicato ieri sera la fine delle ostilità tra le varie milizie armate che dal 27 agosto si scontravano nella capitale. Destano preo[...]
A fronte di un passato in cui Haftar è stato un personaggio cardine delle dinamiche del paese nordafricano la scelta del successore acquista una valenza di ampia portata[...]
Il disequilibrio libico e la lotta tra le diverse fazioni presenti nel Paese hanno in primo luogo un effetto diretto sulla popolazione locale con un peggioramento progressivo e rad[...]
L'azione di Italia e Europa mira a pacificare l'area per permettere la ripresa degli investimenti esteri e consentire di spostare il problema migratorio dalla costa nord a quella s[...]
Terzo giorno di raid sulla città libica, controllata per metà dagli islamisti del Consiglio della Shura e per metà da Tobruk. Che ammette: l’operazione è stata coordinata con il no[...]