Secondo fonti locali i caccia dello Stato ebraico hanno ucciso 2 militanti di Hezbollah e tre attivisti pro-Assad nei pressi del villaggio di Khader, non lontano dalle linee di armistizio tra Israele e Siria
della redazione
Roma, 29 luglio 2015, Nena News – L’aviazione israeliana è entrata in azione sul villaggio di Khader, Alture del Golan, controllato dalle forze governative siriane, colpendo una macchina. Il bilancio è di cinque morti: due uomini del gruppo sciita libanese Hezbollah e tre attivisti pro-Assad. Lo ha riferito l’Osservatorio siriano per i Diritti umani, con sede a Londra. Le Forze armate israeliane non hanno commentato.
Khader, nella provincia di Quneitra, è un villaggio druso che si trova lungo la linea del cessate-il-fuoco e che a ovest confina con la porzione di Golan occupato da Israele nel 1967. Lo scorso 17 giugno l’Isis e altro jihadisti anti Assad hanno circondato il villaggio per circa un mese dopo aspri combattimenti con l’esercito governative, sostenute militarmente dai guerriglieri del movimento sciita libanese Hezbollah che combatte in Siria dal 2012.
Israele aveva già colpito in passato Hezbollah e forze governative in Siria. Lo scorso gennaio sei alti ufficiali del movimento sciita erano morti in un raid dello Staro ebraico e tra questi anche Jihad Mughniyeh, figlio del comandante di Hezbollah Imad Mughniyeh assassinato nel 2008 a Damasco da agenti del Mossad, oltre a un generale iraniano. Dal 2014, sono stati almeno cinque i raid israeliani nella regione. Nena News