Oggi la nostra redazione compie undici anni. Una data affatto scelta a casa quella del primo maggio: il nostro collettivo ha dedicato grande spazio ai temi del lavoro, dei conflitti sociali ed economici, delle battaglie di lavoratrici e lavoratori in Africa e Medio Oriente, nella convinzione che proprio dalle tensioni interne possano nascere i cambiamenti

La raccolta delle olive in Cisgiordania (Foto Creative Commons/Eu Civil Protection and Humanitarian Aid)
della redazione
Roma, 1° maggio 2021, Nena News –
Oggi è il primo maggio, il giorno che celebra i lavoratori di tutto il mondo. E oggi la nostra agenzia Nena News compie 11 anni. Siamo nati il 1 maggio del 2010, una data non scelta a caso: l’attenzione per i lavoratori, i sistemi economici, le imposizioni esterne e interne, i conflitti sociali ed economici interni ai paesi che raccontiamo ogni giorno sono alla base del nostro lavoro.
Consapevoli che i movimenti dei lavoratori, i conflitti sociali e le contraddizioni economiche dei paesi di Medio Oriente e Africa siano lo specchio delle trasformazioni vissute in questi anni, continueremo a parlarne, sicuri che sarà dalla lotta centenaria di operai/e, contadini/e, impiegati/e, insegnanti/e, giornalisti/e nasceranno a breve nuovi semi di cambiamento.
Per questo continueremo, come fatto in questi anni, a raccontare i lavoratori, stretti tra difficoltà, censure e miseria. Una miseria che il Covid-19 in quest’ultimo anno e mezzo ha amplificato a dismisura mettendo sul lastrico milioni di persone di questa regione.
Ma il deterioramento delle condizioni economiche dei cittadini di questa parte del mondo ha basi più profonde. Gli ultimi anni hanno visto un radicamento delle politiche neoliberiste, spesso imposte dall’esterno attraverso i pesanti e condizionanti prestiti del Fmi: dall’Egitto al Marocco, dall’Algeria alla Tunisia, l’intervento economico internazionale ha impoverito le popolazioni, ampliato il gap tra ricchi e poveri, provocato tagli dei sussidi alle classi basse e marginalizzato le zone rurali a favore delle grandi città.
Una realtà che, se da una parte ha pericolosamente deteriorato le condizioni di vita di enormi fette di popolazione, dall’altra è stato il punto di partenza di mobilitazioni popolari e proteste di piazza.
Vi auguriamo un buon primo maggio e auguriamo alla nostra piccola agenzia di festeggiare tanti altri compleanni. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito in questi anni alla crescita di Nena News e assicuriamo a loro, a noi e ai lettori che è ancora forte la volontà di continuare a diffondere informazioni dal Medio Oriente e dall’Africa, con l’occhio sempre lì, ai diritti politici, sociali e economici, alla lotta dei popoli oppressi, ai diritti delle donne e al mondo del lavoro.
BUON PRIMO MAGGIO E BUON COMPLEANNO NENA NEWS!
Un piccolo assaggio dei temi trattati nel corso dell’ultimo anno:
Il lavoro in Qatar uccide due migranti al giorno - 24 febbraio 2021
AUDIO. “A Gaza il Covid ha fatto crollare anche la piccola economia” - 23 febbraio 2021
LIBANO. Resta in vigore la “kafala” che opprime i lavoratori migranti – 29 ottobre 2020
KUWAIT. Giro di vite contro gli expat - 21 ottobre 2020
EGITTO. Centinaia di piccole proteste in due settimane sfidano il regime – 3 ottobre 2020
TERRITORI OCCUPATI. All’ombra degli ulivi, palestinesi sempre più poveri – 8 ottobre 2020
IRAQ. La protesta dei medici contro la disoccupazione – 7 settembre 2020
AUDIO. Le catastrofi aumentano le diseguaglianze. Il caso dei Territori occupati palestinesi – 4 giugno 2020
EGITTO. La protesta dei medici senza protezioni contro il Covid – 29 maggio 2020
IRAQ. “Per molte donne la quarantena è da tempo realtà quotidiana” – 18 maggio 2020