Una mostra che è un viaggio da nord a sud, da est a ovest: l’artista Manal Mahamid racconta il popolo palestinese come una gazzella senza una zampa, privata della libertà di movimento. Intervista all’artista
foto e video di Michele Giorgio
Ramallah, 3 marzo 2017, Nena News – È un viaggio lungo la Palestina storica, da nord a sud, da est a ovest, quello che compie Manal Mahamid, artista di Moawiya (Umm el Fahem, bassa Galilea), il secondo, per grandezza, centro abitato arabo in Israele, a ridosso della Cisgiordania.
È il viaggio ideale di una gazzella zoppa, ossia la gazzella che Mahamid vide un giorno in uno zoo israeliano dove era in visita con i suoi bambini. “Scientificamente è conosciuta come ‘Gazzella palestinese’ ma in quello zoo gli israeliani la definivano, nella targa in lingua ebraica, ‘Gazzella della Terra di Israele’ – racconta l’artista – In essa perciò vidi una metafora della condizione di tutti noi palestinesi, azzoppati, non in grado di spostarci lungo e dentro le varie zone in cui è suddivisa ormai questa terra”.
Per questo Mahamid si propone, in un filmato proiettato durante la sua mostra “The Tale of a Gazelle” – alla Gallery One, di Ramallah – come una donna-gazzella che percorre tutta la Palestina storica per realizzare il desiderio di quella gazzella zoppa simbolo di tutti i palestinesi. La mostra include dipinti e sculture e un centinaio di piccole gazzelle di legno senza una zampa, prodotte una per una dall’artista.
Manal Mahamid, nata nel 1976, ha un master di Fine Arts conseguito nel 2006 all’università di Haifa. I suoi lavori sono stati presentati a Londra, Chicago, Cairo e Dusseldorf e in varie città palestinesi. Nena News
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La Giordania è di fatto uno stato palestinese !!!! Quante nazioni vogliono i palestinesi ???