Il paese nordafricano a quasi dieci anni dalla “Rivoluzione dei Gelsomini” , descritta poi dai media come l’inizio della “Primavera araba”, vive una forte crisi economica, aggravata dall’emergenza coronavirus. Precarietà che però non sembra aprire la strada a una ripetizione della rivolta popolare innescata dal gesto estremo di Mohammed Buazizi e sfociata nel 2011 nella fuga dal paese del dittatore Zine El Abedine Ben Ali. Ne abbiamo parlato con CARLA PAGANO, esperta di cooperazione internazionale e di pari opportunità, che vive e lavora a Tunisi.
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