Intervista a Meri Calvelli, cooperante di Acs nella Striscia e del Centro italiano Vittorio Arrigoni di Gaza City: la situazione pandemica, la crisi economica e le attività dell’organizzazione frenate dal virus ma già pronte a ripartire
della redazione
Roma, 23 febbraio 2021, Nena News – Il racconto di Meri Calvelli, storica cooperante di Acs nella Striscia di Gaza e del Centro italiano Vittorio Arrigoni. Con lei abbiamo discusso della situazione sanitaria, dell’arrivo dei primi vaccini nell’enclave palestinese, della crisi economica che ha piegato ancora di più una società già chiusa e infine dei progetti che Acs sta portando avanti.
Tra questi c’è Green Hopes, finanziato dalla Cooperazione Italiana e implementato da Acs, Ciss, Uawc, Aisha e Pfsep insieme alle associazioni formali e informali di Gaza: dopo aver ripulito 15mila metri quadrati di terreno da una discarica nel nord dell’enclave palestinese, ora inizia a prendere forma un grande parco per le attività sportive (skate park, tendone per le arti circensi, campi da calcio, basket e pallavolo, centro stabile multifunzionale per attività ricreative e psicosociali con le donne e i bambini, una serra didattica). Nena News
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