Tra i firmati dell’appello per la liberazione della 17enne palestinese, arrestata a dicembre per aver “picchiato” due soldati israeliani, Rosario Dawson, Angela Davis, Danny Glover, Alice Walker. Oggi, salvo rinvii, inizia il processo contro la ragazza
della redazione
Roma, 13 febbraio 2018, Nena News – Diversi noti attori, atleti, musicisti, studiosi e politici statunitensi hanno firmato ieri una petizione della ong statunitense Dream Defenders che chiede il rilascio della 17enne palestinese Ahed Tamimi. Tamimi è stata arrestata lo scorso dicembre a causa di un video in cui schiaffeggia e dà un un calcio a due soldati israeliani fuori casa sua nel villaggio cisgiordano di Nabi Saleh.
Tra i firmatari della lettera, intitolata “Dream Defenders e Allies stand with Ahed Tamimi and the Palestinian Freedom Struggle”, ci sono Angela Davis, Jesse Williams, Danny Glover, Alice Walker, Rosario Dawson, Cornel West, Talib Kweli, Marc Lamont Hill, Michelle Alezander, Robin D. G Kelley e Michael Bennett.
“Negli Stati Uniti – scrivono gli autori del comunicato – conosciamo tutti molto bene cosa significhi essere oppressi semplicemente perché esisti o perché rifiuti di rinunciare alla tua lotta per la libertà. L’anno scorso una delegazione di artisti di Dream Defenders è andata in Palestina per testimoniare come si vive sotto l’occupazione militare israeliana e ha incontrato la famiglia Tamimi nel villaggio di Nabi Saleh”. “La delegazione – continua l’appello – ha appreso che ogni anno centinaia di bambini palestinesi in Cisgiordania sono arrestati dai soldati e dalla polizia israeliani da cui ricevono calci e pugni. La tortura è usata regolarmente per ottenere confessioni firmate dai bambini, soprattutto quando l’accusa è l’aver lanciato pietre”.
La petizione sottolinea poi gli elementi in comune tra la lotta palestinese e quella degli afro-americani negli Stati Uniti: “ICE [U.S Immigration and Customs Enforcement, ndr), la polizia di confine e l’Fbi addestrano soldati israeliani, la polizia e gli agenti di confine utilizzando le stesse tattiche repressive che colpiscono le nostre comunità. Troppi nostri bambini apprendono presto che possono essere imprigionati o uccisi semplicemente per chi sono. Da Trayvon Martin a Mohammd abu Khder, da Khalif Browder a Ahed Tamimi – il razzismo, la violenza di stato e l’incarcerazione di massa hanno rubato al nostro popolo l’infanzia e il futuro”.
“Noi firmatari – recita ancora la petizione – chiediamo ai rappresentanti statunitensi di firmare questo appello e proteggere la vita e l’infanzia dei bambini palestinesi. La famiglia Tamimi resiste alla brutalità d’Israele perché crede che i palestinesi, come tutti i popoli, debbano essere liberi. Dream Defenders è con loro e con tutti i palestinesi nella loro legittima lotta. Ora e sempre, ci impegniamo a costruire un mondo più giusto e amorevole per tutti noi”.
Salvo rinvii dell’ultima ora, oggi inizierà il processo contro l’adolescente palestinese. Tamimi deve rispondere di 12 capi d’accusa tra cui “aggressione” e “istigazione alla violenza”. Reati che, se confermati dai giudici militari, potrebbero costarle diversi anni di carcere. Dal suo arresto, Ahed Tamimi è detenuta in prigione. Nena News