Intervista di Nena News allo scrittore e ricercatore iracheno Rashid Al Khayun: “Lo Stato Islamico trova nelle divisioni interne fomentate dall’esterno la forza per crescere”.
di Sonia Grieco
Roma, 24 aprile 2015, Nena News – In un Iraq sempre più diviso dalle spinte settarie, il cosiddetto Stato Islamico (Daesh) ha trovando terreno fertile per crescere e rafforzarsi. La sua espansione è il risultato di una politica debole, che ha preferito alimentare le divisioni, invece che imboccare la strada dell’integrazione, tagliando così fuori una parte della popolazione, che in alcuni casi ha visto nei jihadisti una possibilità di riscatto.
E’ questa, secondo Rashid Al Khayun, scrittore e ricercatore iracheno, una delle principali cause dell’ascesa delle milizie di Abu Bakr al Baghdadi. L’errore che l’Occidente, impegnato in una campagna militare contro Daesh, non ha saputo evitare, o talvolta ha persino alimentato.
Rashid Al Khayun è stato relatore del seminario ‘La tragedia irachena. Quale risposta dalla società civile e dalle donne’, organizzato a Roma dall’Associazione di amicizia Italia-Iraq. Nena News