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Zefzafi tra i finalisti al premio Sakharov. Il leader del movimento Hirak, condannato da Rabat a 20 anni, e la lotta della regione marginalizzata nel racconto dei genitori[...]
A tre giorni dalla morte di 15 donne a Sidi Boulaalam, stampa e politica tentano di individuare le cause: mancata regolamentazione delle attività benefiche, errori delle autorità l[...]
Mohammed VI licenzia ministri e segretari generali per non aver implementato il piano di sviluppo della regione di due anni fa. Ma le tensioni non calano[...]
Nelle file Isis 2.500 marocchini, quasi la metà cittadini europei. In casa il mix è tra al Qaeda e signori della droga: usano le reti del narcotraffico, si auto-finanziano[...]
Nonostante il divieto imposto dalla prefettura, circa 400 persone hanno manifestato ieri. Decine di feriti tra gli agenti e i manifestanti[...]
Dopo settimane di scontri e manifestazioni, i soldati lasciano la città del Rif cuore delle proteste di questi mesi. Re Mohammed VI cancella le vacanze dei ministri[...]
Continuano le proteste nella regione nord del paese. Re Mohammed VI mostra preoccupazione e ordina al governo di indagare su dove siano finiti i 600 milioni di euro stanziati per i[...]
Condannati per le proteste di due settimane fa nella città di al-Hoceima. Il “movimento popolare”, intanto, ha incassato martedì il sostegno dell’Unione degli scrittori marocchini.[...]
Ieri il Rif è tornato in piazza per l’ottava sera consecutiva per chiedere il rilascio del leader del Movimento Popolare, Nasser Zefzafi. Condanna di Amnesty per i pestaggi ai dete[...]
Dallo scorso ottobre la regione settentrionale – impoverita e costretta a sopravvivere di pesca e hashish – è in piazza per chiedere giustizia sociale e lavoro[...]