La campagna del movimento cattolico internazionale per la pace Pax Christi assegna quest’anno il suo premio alla nostra agenzia. Appuntamento domani a Napoli
Lo staff della campagna Ponti non Muri
Roma, 9 giugno 2017, Nena News - La campagna ‘Ponti non Muri’ nasce agli inizi degli anni Duemila, all’interno del movimento cattolico internazionale per la pace ‘Pax Christi’. Inizialmente si è concentrata nel fornire un’informazione alternativa sulla questione palestinese alla popolazione italiana. Uno dei vari aspetti ha riguardato la promozione di viaggi conoscitivi alternativi ai classici pellegrinaggi diocesani in Terra Santa.
In seguito la campagna si è arricchita di altri impegni come ad esempio l’organizzazione di un evento che annualmente si svolge di sabato in vicinanza della celebrazione della Giornata ONU per i diritti del popolo palestinese il 29 novembre. Il premio ‘Ponti non Muri’ è venuto poi a completare l’impegno nel promuovere questi diritti riconoscendo pubblicamente il ruolo di chi si fosse distinto in questo campo.
Il premio non consiste in denaro ma è puramente simbolico. Chi lo riceve ha il solo beneficio di vedere riconosciuta ed apprezzata la propria attività. Nei primi due anni è stato assegnato a donne che hanno dedicato la propria vita alla gente comune palestinese. In particolare si tratta ditre sorelle melkite residenti aRamallah edi una missionaria comboniana della comunità di Betania.
Nel terzo anno il premio è andato ai volontari della ‘Operazione Colomba’, promossa dalla comunità Giovanni XXIII di Rimini. In questo caso si è voluto riconoscere la ormai decennale presenzasilente, costante e mai invadente a fianco degli abitanti del villaggio di at Tuwani, localizzato a sud di Hebron, impegnati in una coraggiosa scelta di opposizione non violenta all’occupazione israeliana.
Questo anno per la prima volta il premio viene assegnato al mondo dell’informazione, nello specifico all’agenzia stampa ‘Nena News’ fondata nel 2010 da Michele Giorgio. E’ anche la prima volta che il premio non viene assegnato a persone impegnate con azioni dirette a fianco del popolo palestinese ma a giornalisti che forniscono quotidianamente notizie ed analisi dal Medio Oriente.
Leggiamo infatti dalla motivazione: “Vogliamo testimoniare con un segno piccolo ma prezioso l’impegno di grande professionalità costantemente dimostrato dai giornalisti dell’Agenzia di Stampa Near East News Agency. L’obiettivo di un’informazione indipendente sull’area mediorientale, segnata da conflitti sempre più decisivi per il futuro del pianeta, viene perseguito con un giornalismo di eccellenza a cui il movimento per la pace fa sempre più riferimento per analisi ampie e libere dai consueti condizionamenti politici sulla stampa”.
La consegna avverrà sabato 10 giugno alle 17.30 a Napoli in un luogo suggestivo come le catacombe di San Gennaro nel quartiere Sanità. L’occasione della consegna si presterà per la realizzazione diuna franca discussione ad ampio raggio sulle problematiche incontrate da chi lavora nel campo dell’informazione ed in particolare dal Medio Oriente.
Oltre a due giornalisti di Nena News, Chiara Cruciati e Roberto Prinzi, avremo la possibilità di ascoltare Francesco Romanetti del Mattino di Napoli e Filippo Landi che ha da poco lasciato la Rai dopo anni di lavoro come inviato a Gerusalemme.Invitiamo caldamente chiunque sia interessato all’argomento a partecipare e a porre domande ai relatori.