La nostra rubrica sul continente africana vi porta anche in Burundi dove è preoccupante la situazione dei diritti umani
Roma, 27 novembre 2021, Nena News –
Somalia
Allarme delle Nazioni Unite riguardo il quadro in peggioramento in Somalia legato alla siccità. Più di due milioni di persone stanno affrontando una grave carenza di cibo e acqua.
Secondo l’ultimo report dell’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA), 57 dei 74 distretti somali sono devastati dalla siccità.
La terribile situazione ha già costretto circa 100.000 persone a lasciare le proprie case in cerca di cibo, acqua e pascoli per il proprio bestiame.
La Somalia si colloca tra i paesi più vulnerabili al mondo rispetto ai cambiamenti climatici. Dal 1990 ha fronteggiato 12 pesanti periodi di siccità e 19 inondazioni, cause di una catastrofica situazione umanitaria.
I livelli dei fiumi Juba e Shabelle sono bassi e si prevede che diminuiranno ulteriormente nei prossimi mesi. La maggior parte dei berkad, piccoli serbatoi d’acqua, e pozzi poco profondi sono asciutti, lasciando le comunità a fare affidamento su pozzi distanti e spesso con rese basse di acqua di scarsa qualità.
Burundi
Armel Niyongere, avvocato costretto all’esilio e forte figura dell’opposizione, ha invitato la comunità internazionale a non riprendere la cooperazione con il Burundi, a causa della grave situazione legata ai diritti umani.
Secondo il presidente dell’Association of Christians for the Abolition of Torture (ACAT), da quando Evariste Ndayishimiye, nuovo presidente del Paese eletto nel giugno 2020, è salito al potere, c’è stata una regressione continua, con numerosi casi di sparizioni forzate, torture e omicidi.
Condannato all’ergastolo nel suo Paese d’origine, sotto minaccia per aver difeso diversi oppositori, Niyongere ha trovato rifugio in Belgio nel 2014.
A giugno, l’ambasciatore dell’Unione Europea in Burundi, Claude Bochu, ha annunciato che stava lavorando per revocare le sanzioni europee, imposte al Paese dal 2015, in risposta alle gravi violazioni dei diritti umani sotto la presidenza di Pierre Nkurunziza.
L’annuncio del 2015 della candidatura di Nkurunziza per un controverso terzo mandato aveva fatto precipitare il Paese in una grave crisi politica, segnata da esecuzioni sommarie, sparizioni, detenzioni arbitrarie, torture e violenze sessuali contro le voci dissidenti.
Nonostante le nuove elezioni, la situazione generale dei diritti umani rimane preoccupante secondo l’ultima Commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite.
Sud Africa
Una nuova variante del virus SARS-CoV-2 rilevata in Sudafrica sta sollevando un’ondata di preoccupazioni. Il National Institute for Communicable Diseases (NICD) ha contato nel Paese almeno 22 casi positivi.
Chiamata B.1.1.529, la nuova variante ha una costellazione di mutazioni insolite, in grado di eludere la risposta immunitaria umana, rendendo il virus intensamente trasmissibile.
La variante ha sconcertato gli esperti, perché appare un grande salto nell’evoluzione del virus stesso.
Le mutazioni sono associate ad una maggiore resistenza anticorpale, che rende il virus più contagioso.
Maria Van Kerkhove, capo dell’Emerging Diseases and Zoonosis dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, afferma che qualsiasi nuova variante in grado di eludere i vaccini o di diffondersi più rapidamente potrebbe rappresentare una minaccia significativa.
La nuova variante si è diffusa rapidamente nella provincia sudafricana di Gauteng, sede del polo economico delle città di Johannesburg e Pretoria.
Un totale di circa 50 casi confermati sono stati identificati in Sud Africa, Hong Kong e Botswana. Nena News
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