La nostra rubrica sul continente africano vi porta anche in Guinea Conakry dove il partito di governo ha favorito nuovamente il presidente Conde per un terzo mandato presidenziale scatenando proteste nel Paese
di Federica Iezzi
Roma, 17 agosto 2020, Nena News –
Zimbabwe
Il presidente dello Zimbabwe, Emmerson Mnangagwa, ha etichettato come sovversivo il principale partito di opposizione, Movement for Democratic Change (MDC) Alliance, e ha promesso di continuare a reprimere i suoi componenti.
Gruppi per i diritti umani accusano le forze di sicurezza di aver compiuto arresti arbitrari e illegali, aggressioni e torture ai danni di diversi membri dell’opposizione e critici del governo.
Lo Zimbabwe Lawyers for Human Rights afferma che ha rappresentato più di 20 detenuti, da quando l’esercito ha contrastato una protesta antigovernativa e mentre la pressione locale e internazionale aumenta sulla sua amministrazione per le accuse di violazioni dei diritti umani.
Mnangagwa è salito al potere dopo che il dittatore Robert Mugabe è stato sollevato dall’incarico dopo un golpe militare nel 2017.
Il presidente, che ha vinto le elezioni controverse nel luglio 2018, si è impegnato a rilanciare l’economia del paese attirando investimenti stranieri. Ma il malcontento popolare è cresciuto con la grave implosione dell’economia.
L’inflazione è superiore al 700%, la seconda più alta al mondo. Secondo le previsioni del Programma Alimentare Mondiale, il 60% della popolazione potrebbe essere insicuro dal punto di vista alimentare entro la fine dell’anno.
Sud Africa
I casi confermati di COVID-19 in Sud Africa hanno superato il mezzo milione. Lo ha annunciato il Ministero della Salute.
La nazione più industrializzata dell’Africa ha registrato 572.865 casi confermati di infezione legata a SARS-CoV-2.
Poco più di tre milioni di persone sono state testate per il virus in Sudafrica, che ha confermato il suo primo caso cinque mesi fa. I decessi registrati sono saliti a 11.270.
Il Sud Africa aveva imposto un blocco a livello nazionale già alla fine di marzo per contenere la diffusione del virus, ma ora ha alleggerito molte restrizioni per stimolare l’attività economica.
Il numero di infezioni sembra stabile, nelle province del Capo Occidentale, di Gauteng e del Capo Orientale, che sono anche state le più colpite, nei mesi precedenti.
Il governo Ramaphosa continua a mobilitare ulteriori strutture, attrezzature e personale sanitario nelle province che continuano a riscontrare un aumento delle infezioni. Ha esteso le sovvenzioni agli indigenti. E recentemente ha accettato un prestito di 4,3 miliardi di dollari dal Fondo Monetario Internazionale.
Il Sudafrica era già in recessione prima che l’infezione da coronavirus dilagasse e il tasso di disoccupazione oggi si attesta al 30%.
Guinea Conakry
Il partito al governo in Guinea Conakry ha ancora una volta favorito il presidente Alpha Conde per un terzo mandato presidenziale, approfittando della recente variazione sulla vigente Costituzione, riguardo i mandati presidenziali.
Conde, 82 anni, ha accettato formalmente la candidatura, comportamento che ha scatenato proteste diffuse nel Paese.
Leader dell’opposizione di lunga data, Conde è salito al potere nel 2010, sollevando speranze di progresso democratico in Guinea dopo decenni di governo autoritario. È stato poi rieletto nel 2015.
La Guinea è il più grande produttore africano di bauxite. Ha anche riserve significative di ferro, tra cui la gigantesca riserva Simandou, il più grande giacimento conosciuto nel suo genere con oltre due miliardi di tonnellate di minerale di alta qualità.
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