Espressione culturale concepita nel 2009 ad Amman ed indirizzata ai giovani, il progetto implica una diversa modalità di costruzione del rapporto con se stessi in modo da poter affrontare le sfide connaturate all’età. Ogni sorta di sperimentazione e pratica avviene lungo le forme espressive del teatro
di Cecilia D’Abrosca
Roma, 20 febbraio 2017, Nena News – NnaMaher Kaddoura è il fondatore del New Think Theater, espressione culturale e modello di innovazione della capitale della Giordania, indirizzato ai giovani, allo scopo di orientarli durante la crescita e rinforzare i tratti della personalità. L’idea originaria che fa da linea guida all’azione del New Think, viene concepita nel 2009, da allora l’evoluzione e la diffusione capillare dell’iniziativa appaiono inarrestabili.
Durante uno degli ultimi incontri, avvenuto in una università pubblica di Amman, la partecipazione ha coinvolto enormemente gli studenti, al punto da spingere a fare una stima dei partecipanti dell’anno appena trascorso, e ritenere che, oltre duecentomila persone hanno assistito ai dibattiti organizzati in seno al New Think. L’impronta del progetto, avente un programma a lungo termine, implica una diversa modalità di costruzione del rapporto con se stessi in modo da poter affrontare le sfide connaturate all’età.
Coloro i quali lavorano al New Think, canalizzano ogni sorta di sperimentazione e pratica lungo le forme espressive del teatro e di un festival istituito ad hoc, predisponendo, dunque, forme di interazione tra Cultura e Educazione. L’intenzione manifesta è, di voler ricalcare le orme del Teatro greco antico, riportando in luce la funzione pedagogica che questo esercitava nei confronti dei cittadini, senza alcuna distinzione di ceto sociale.
Il New Think, nelle forme del New Think Theater e Festival è predisposto in modo che i parlanti condividano con gli studenti le loro esperienze di vita, attraverso un linguaggio colloquiale e comprensibile. Durante il “racconto” i protagonisti dovrebbero essere abili a ripercorrere i momenti chiave della loro vita e far riflettere i loro interlocutori sul fatto che, qualunque cosa accada nella vita, a prescindere dalla complessità della situazione, deve prevalere la fiducia e la motivazione a superare le prove più impegnative. Rendere partecipi gli studenti, nell’ottica del progetto educativo, funge da stimolo, e sprona i ragazzi a fare le proprie scelte con responsabilità.
La presenza dell’ospite che si racconta, deve essere da monito e spingere a pensare: “Sì, ce l’ha fatta”, dal momento che l’obiettivo comunicativo dev’essere quello di lasciare una impressione positiva al pubblico (com’è avvenuto nella ultima occasione in cui il partecipante era una persona disabile, autore di un libro). Molti altri, invece, illuminano i giovani descrivendo loro l’emozione nella scoperta di una passione e nella decisione di portarla avanti.
Ogni discussione prende forma all’interno di un teatro dove la messa in scena vede la vita altrui, di fronte ad una platea di studenti cui è richiesta una partecipazione attiva. Il New Think Theater è un canale educativo itinerante che raggiunge le università e gli istituti superiori che predispone occasioni di confronto e scambio diversificate; è assimilabile ad una piattaforma di conoscenza che guida per la comunità, improntata sul dialogo, su presentazioni informali che vanno al cuore.
Si tratta di una realtà brillante che si autodefinisce, organizzazione, il cui scopo è di portare sul palcoscenico persone che hanno un messaggio, qualcosa di nuovo, utile ad ispirare gli altri: qualcuno che abbia una storia forte da raccontare, attraverso esempi di vita vera; persone che apportano innovazioni nel loro campo e nel sistema del pensiero collettivo. Il riferimento è a modelli positivi di comportamento e al loro potenziale di “aiuto” diretto all’esterno: “Credo che ciascuno di noi abbia dentro di sé un piccolo gigante, donatoci da Dio”, dice Maher Kaddoura, “Ciascuno ha solo bisogno di trovarlo e liberarlo”. Nena News
Maher Kaddoura: consulente aziendale (in pensione) e filantropo, ha ideato di diversi programmi socio-educativi che hanno sede in Giordania, tra cui lo stesso New Think Theater.