Sostenibilità ambientale, divulgazione scientifica e uso di materiali di riciclo alla base dell’iniziativa in corso fino al 5 agosto. Protagonisti principali studenti e bambini palestinesi, anche del campo di Dheisheh. GUARDA IL VIDEO
della redazione
Betlemme, 3 agosto 2018, Nena News – L’evento, che è organizzato dalla ong Sunshine4Palestine e dal gruppo di studentesse palestinesi Science4People, in collaborazione con l’Università di Betlemme. l’Università degli Studi di Roma Tre ed è sostenuta della European Physical Society, vede coinvolto un team di scienziati che intratterrà gli abitanti della città, in particolare studenti e bambini, sui principi della fisica con materiale di riciclo e green.
Nei primi tre giorni di attività all’Università di Betlemme si è svolto un workshop interattivo sulla divulgazione scientifica e sui modi per renderla facilmente fruibile dai più giovani, con teoria ed esperimenti, aperto ad un pubblico di insegnanti e studenti. In particolare sarà assemblata una lampada solare, con materiale economico.
Domani l’iniziativa si sposterà al Bethlehem Peace Center, il centro culturale locale, per una fiera della scienza dove il pubblico potrà passeggiare per gli stand ed assemblare lampade solari composte in economici kit, osservare e partecipare ad esperimenti scientifici, usare software ed hardware delle stampanti 3D.
Infine, domenica, il team si sposterà al campo profughi di Dheisheh, dove circa 25 ragazzi tra i 10 e 14 anni costruiranno una lampada fotovoltaica che terranno per loro una volta realizzata.
La cinque giorni è un passo in avanti ulteriore del progetto Science4People, che la ong Sunshine4Palestine sta portando avanti dal febbraio 2017. A febbraio dell’anno passato il team di fisici della ong ha formato in Cisgiordania un gruppo di studentesse dell’università di Betlemme, mostrando loro come realizzare alcuni semplici esperimenti legati ai temi dell’acqua e dell’energia elettrica con materiali di uso quotidiano.
Le ragazze, grazie alle competenze apprese, hanno poi avviato un tour nelle scuole della Palestina, incontrando oltre 400 giovani e mostrando loro gli esperimenti con l’obiettivo di avvicinarli alla scienza e alla sostenibilità ambientale in un territorio in cui la popolazione vive in condizioni drammatiche e con enormi difficoltà nell’accesso a risorse energetiche. Le stesse ragazze sono state ospiti dell’ITCP di Trieste, dove, grazie alla collaborazione tra Sunshine4Palestine e Physics for development della E.P.S., hanno appreso come utilizzare una stampante 3D.
“Torniamo in Cisgiordania dopo un anno e mezzo, con la consapevolezza che il progetto Science4People sta ottenendo degli importanti risultati in termini di partecipazione pubblica – spiega Barbara Capone, presidentessa di Sunshine4Palestine – raccontiamo la scienza con una narrazione semplice e fruibile, legata ai temi della sostenibilità ambientale e la facciamo con esperimenti per i quali utilizziamo materiali di facile reperibilità perché vogliamo sottolineare che la scienza è ovunque e può aiutarci a risolvere i problemi della vita quotidiana”. Nena News
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