Con il 90% delle schede scrutinate, il premier uscente vince con 36 seggi (32 quelli del rivale Gantz), ma con il suo blocco di destra non ha i numeri per formare il governo. Ottimo il risultato della Lista Araba Unita che porta alla Knesset almeno 15 deputati. Per capirne di più abbiamo intervistato il direttore di Nena News Michele Giorgio
AGGIORNAMENTO
OLP: L’OCCUPAZIONE HA VINTO LE ELEZIONI IN ISRAELE
Le elezioni israeliane sono state vinte “da colonie, occupazione, apartheid”. Così scrive su Twitter il segretario generale dell’Olp Saeb Erekat dopo le elezioni di ieri in Israeie che hanno visto la vittoria del Likud di Netanyahu. “La campagna (di Netanyahu) – aggiunge Erekat – è stata sulla continuazione dell’occupazione e del conflitto. Così costringerà i popoli della regione a vivere per la spada con il prosieguo della violenza, dell’estremismo e del caos”.
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della redazione
Roma, 3 marzo 2020, Nena News – Nonostante sia incriminato per frode, corruzione e abuso di potere, Benjamin Netanyahu ha vinto con 36 seggi le elezioni israeliane, le terze in un anno. Tuttavia, il suo blocco di destra non riesce a raggiungere per poco la maggioranza (61 seggi). Ottimo il risultato della Lista araba Unita che porta in parlamento almeno 15 deputati: un successo che di fatto impedisce a Netanyahu di formare al momento un nuovo governo. Nelle loro prime dichiarazioni, il premier e il suo rivale Gantz (secondo con 32 seggi) parlano di “riconciliazione” e di evitare una quarta elezione. Abbiamo commentato il risultato elettorale israeliano con Michele Giorgio, direttore di Nena News e corrispondente da Gerusalemme per il Manifesto
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