Urne aperte oggi nel Paese dalle 7 fino alle 22 (ora locale, le 21 in Italia). Testa a testa tra il premier Netanyahu (Likud) e il rivale Gantz (Blu Bianco). Alto il rischio che nessuno dei due avrà la maggioranza per formare un nuovo esecutivo. Per capirne di più abbiamo sentito da Gerusalemme Michele Giorgio, direttore di Nena News
AGGIORNAMENTO
NETANYAHU VINCE LE ELEZIONI. GLI MANCA UN SEGGIO PER FORMARE UNA NUOVA MAGGIORANZA DI DESTRA
Il Likud di Netanyahu è di nuovo il primo partito in Israele con 37 seggi. Secondo gli exit poll Blu Bianco di Gantz è a 32-33 seggi Tuttavia la destra ha in totale 60 seggi mentre la maggioranza è di 61. Avanza la Lista araba che passa da 13 seggi a 14-15
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della redazione
Roma, 2 marzo 2020, Nena News – Urne aperte in Israele per le terze elezioni in un anno. I sondaggi danno il premier uscente Netanyahu (Likud) e lo sfidante Gantz (Blu Bianco) testa a testa. È concreta la possibilità che anche questa volta nessuno dei due riuscirà ad ottenere la maggioranza necessaria per formare un governo. È attesa una buona affluenza ai seggi da parte dei palestinesi d’Israele il cui partito, La Lista araba Unita, potrebbe riuscire a conquistare uno o due seggi in più. A votarlo potrebbe essere anche una parte dell’elettorato della sinistra sionista che non ha condiviso il fatto che il tema dell’occupazione israeliana dei Territori palestinesi sia stato rimosso dall’agenda politica del blocco formato da Meretz, laburisti e Gesher (quest’ultima piccola formazione di destra). Per capirne di più abbiamo sentito Michele Giorgio, direttore di Nena News e corrispondente da Gerusalemme per il Manifesto